Jorn è tra i più influenti e importanti artisti del Novecento. Jorn amava il cibo della tradizione ligure e i vini rossi piemontesi e liguri. Nei primi anni Duemila, durante i restauri della Casa Museo Jorn, sono state ritrovate parecchie bottiglie di vino vuote che Berto utilizzava per imbottigliare il vino della “Cantina Jorn”; un gioco che Jorn si era inventato, stampando una vera e propria etichetta in quattro colori: gialla, blu, bianca e verde.